Roma si rigenera: inaugurato il Parco Fluviale d’Affaccio a Ostia Antica
Il 17 maggio abbiamo inaugurato il Parco Fluviale d’Affaccio di Ostia Antica, un passo importante che racconta la Roma che cambia, con visione, coraggio e amore per il territorio.
Questo nuovo spazio verde non è solo un’area da attraversare o da ammirare, ma la dimostrazione concreta di un’idea di città che mette al centro responsabilità ambientale, inclusione e bellezza. Il sindaco Gualtieri e l’assessora Alfonsi stanno costruendo giorno dopo giorno questa visione con determinazione e strategia, restituendo il Tevere a tutti i romani: accessibile, curato e integrato nel tessuto urbano e naturale.
E quale luogo migliore se non Ostia Antica, la “Porta di Roma”? Qui, storia millenaria, archeologia e natura convivono in un equilibrio unico al mondo. Questo parco arricchisce l’offerta culturale e ambientale del Municipio X e valorizza il Parco Archeologico di Ostia come modello di tutela della biodiversità.
Il percorso naturalistico che parte dal Castello di Giulio II e attraversa la campagna per arrivare all’affaccio sul Tevere invita a una mobilità dolce, rispettosa dell’ambiente e dei suoi ritmi. È un’alternativa consapevole dove si cammina, si ascolta la natura e la si vive davvero.
Oltre 300 alberi nuovi e più di 550 piante aromatiche e ornamentali – rose, alloro, lavanda, salvia, rosmarino – arricchiscono un ecosistema già rigoglioso, creando nuovi habitat per la fauna fluviale. Il nuovo pontile, collegando Ostia Antica a Ponte Marconi, trasforma il fiume in un luogo di incontro, cultura e bellezza.
Questo è il futuro che vogliamo: una Roma che si rigenera partendo dalla sua storia, dal suo ambiente e dalle persone che la abitano. Una città viva, che guarda avanti senza dimenticare chi è e da dove viene.
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