La Città dei Quartieri e della Mobilità intermodale
Dal centro alla periferia, Roma è i suoi quartieri, l’orizzonte umano in cui ogni cittadino è immerso; spazi di comunità da potenziare, per valorizzarne storia, cultura, beni e servizi. Parlare di una “Città dei quartieri” significa non sottovalutare il percorso storico che ha portato alla creazione di Roma: un insieme di borghetti autocostruiti, fatti da immigrati provenienti principalmente dal sud Italia e dall’Abruzzo.
Per ottenere questo obiettivo, una delle chiavi è rafforzare il sistema del trasporto pubblico e sviluppare una rete di mobilità sostenibile (in chiave green e con servizi di sharing) e integrata, in grado di offrire soluzioni di spostamento agili con l’utilizzo combinato di diversi mezzi di trasporto, privilegiando comunque sempre — in chiave ecologica — mezzi in grado di spostare una grande quantità di persone. Così si migliora la qualità della vita delle persone, si aumentano le prospettive di sviluppo economico e di inclusione e si evita la crescita del traffico motorizzato.
Le mie proposte per Roma Città dei Quartieri e della Mobilità intermodale
- Chiedere la rimodulazione del fondo di trasporto pubblico su Roma
- Ridiscutere in modo partecipato le linee di superficie
- Sviluppare piste ciclabili realmente sostenibili, in tratte interne di collegamento e non su strada ad altà velocità e lunga percorrenza
- Trasformare le stazioni principali in hub di comunità, luoghi di incontro e non solo di transito, attrezzate con postazioni per lo studio e per il lavoro
- Rendere ATAC una grande azienda di trasporto pubblico intermodale, che offra ai cittadini la possibilità di utilizzare anche mezzi green e di sharing mobility, sempre con lo stesso abbonamento
- Sviluppare i cammini turistici dei quartieri
- Pensare solo al trasporto dolce in una città estesa e complessa come Roma sarebbe un errore: le grandi masse si spostano grazie a mezzi come tram, filobus, metro. Occorre perciò investire nel parco macchine in un’ottica sostenibile, con mezzi articolati ed elettrici che possano stare sulle strade preferenziali senza pesare ulteriormente sull’inquinamento dell’aria.
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