Costruttori di uguaglianza: accessibilità e mobilità per tutte e tutti
Il 29 aprile, in Campidoglio, si è svolto Vol.A in Rete, un evento promosso dal Forum del Terzo Settore e da CSV Lazio, dedicato a un tema fondamentale: costruire una società più giusta, inclusiva, accessibile.
Ho avuto il piacere e l’onore di intervenire nel panel “Vivere all’interno della società”, portando l’esperienza di chi ogni giorno, nelle istituzioni, lavora per una mobilità che sia davvero per tutte e tutti.
Come Presidente della Commissione Mobilità e dell’Osservatorio della Mobilità per le persone con disabilità, ho messo al centro del mio intervento una parola chiave: accessibilità. Non come concetto astratto, ma come criterio concreto che deve guidare ogni scelta pubblica.
Tra le azioni più significative che abbiamo messo in campo, c’è la decisione di riservare il 20% delle nuove licenze taxi a vetture accessibili. Una scelta chiara, che va nella direzione di un trasporto pubblico non di linea più giusto e inclusivo.
Abbiamo parlato anche di infrastrutture, autobus, tram e metro di nuova generazione: tutti progetti pensati per rispondere ai bisogni reali delle persone, nessuno escluso.
Sappiamo bene che Roma ha ancora molto da recuperare. Non solo in termini materiali – marciapiedi, ascensori, fermate accessibili – ma anche culturali. Superare le barriere non è solo un tema tecnico, è una sfida sociale.
Eventi come Vol.A in Rete ci ricordano una cosa importante: l’autonomia non è un privilegio, è un diritto. E garantire accessibilità significa garantire libertà di movimento, partecipazione, cittadinanza.
Grazie a tutte le realtà che ogni giorno lavorano su questi temi con passione e competenza.
Il percorso è lungo, ma la direzione è chiara.
Continuiamo a camminare insieme, passo dopo passo.
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