Nuovo Ponte della Scafa: Presentato il progetto al pubblico
Lo scorso 15 gennaio, nell’aula consiliare del X Municipio si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto per il nuovo Ponte della Scafa. All’evento sono intervenuti l’assessora e il presidente della commissione Lavori Pubblici Ornella Segnalini e Antonio Stampete, il presidente della III Commissione Mobilità Giovanni Zannola, il presidente del X Municipio Mario Falconi e la consigliera Monica Picca.
Un’opera che rivoluziona la mobilità romana
Questo del Ponte della Scafa è un progetto cruciale per il territorio dove sono nato e cresciuto e al quale tengo moltissimo. Lo abbiamo presentato di fronte a cittadini e cittadine che meritavano di conoscere per la prima volta pubblicamente, l’infrastruttura che migliorerà le loro vite e quelle di chiunque abbia a che fare con il quadrante sud della città Metropolitana di Roma.
Gli ingegneri Miceli, del Dipartimento Lavori Pubblici, e Scilio, direttore di Risorse per Roma, insieme all’architetto Pineschi dello Studio AKA, hanno illustrato le caratteristiche tecniche della nuova infrastruttura, il progetto di inserimento paesaggistico e l’impatto positivo che avrà sulla mobilità della zona. L’opera, dal valore di 112 milioni di euro e finanziata con i fondi del PNRR, affermano i tecnici, è prevista in completamento entro il 2029.
Dalle parole ai fatti, insieme.
Grazie al lavoro congiunto di due amministrazioni, quella di Roma Capitale, in primis con l’assessora Ornella Segnalini che ha guidato il processo partendo dalla scelta di inserire l’opera negli interventi giubilari e quella del Comune di Fiumicino che ha collaborato e contribuito a definirne gli aspetti principali. Parliamo di due maggioranze politiche differenti che finalmente riusciranno a donare al territorio quest’opera di vitale importanza.
Il lavoro svolto sul nuovo Ponte chiarisce ancora una volta che la volontà della nostra amministrazione preferisce è sostituire la concretezza e i fatti alle chiacchiere ed ai rendering.
Grazie a tutte le persone che sono intervenute, ai tecnici che hanno lavorato e presentato il progetto e a chi ha permesso di fare questo primo passo verso un’opera che segnerà la storia dei territori non solo di Ostia, del X municipio e Fiumicino, ma dell’intera Capitale.
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