Il regolamento dell’organizzazione dei servizi sociali
Oggi si è votato in Consiglio il regolamento dell’organizzazione dei servizi sociali.
In un’aula vuota.
Senza un numero adeguato di Consiglieri della maggioranza. Senza la presenza in aula della Presidente della Commissione servizi sociali. Mi chiedo quanto grande possa essere il fallimento di una amministrazione che non ha la forza, se non grazie alle opposizioni, di votare un provvedimento così importante. Una scelta che riguarda il corpo vivo della città, la popolazione più fragile che ha eguali diritti, ma diversi servizi in base al luogo dove vive. Coloro che con la pandemia hanno sofferto di più, le prime persone di cui le Istituzioni dovrebbero occuparsi: chi ne ha più bisogno. Dentro le istituzioni, in aula e in commissione politiche sociali e nella visione futura di città che proporremo ad ottobre, continuerò a fare in modo che le persone, quelle più fragili a maggior ragione, siano il centro dell’attenzione del centrosinistra, perché dobbiamo costruire una città accogliente, giusta, eguale e umana.
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