Taxi a Roma: un passo avanti per la mobilità con le 1000 nuove licenze
Lo scorso ottobre si è concluso un passaggio fondamentale per il trasporto pubblico non di linea a Roma: il bando straordinario per il rilascio di 1000 nuove licenze taxi, uno dei più rilevanti nella storia della nostra città. L’obiettivo? Rispondere alle esigenze dei cittadini e migliorare l’offerta di mobilità, rendendola più inclusiva ed efficiente.
Grazie a questo bando, Roma Capitale ha ottenuto un incasso di circa 14 milioni di euro, destinati a essere reinvestiti nel servizio di trasporto pubblico non di linea. Dalla primavera del 2025, infatti, circoleranno 200 taxi allestiti per il trasporto di persone con disabilità, una novità che rappresenta un passo importante verso una Capitale più accessibile e giusta.
Pubblicata la graduatoria delle nuove licenze
A novembre, è stata pubblicata la graduatoria dei partecipanti al concorso, disponibile sul sito di Roma Capitale.
Ecco i numeri principali:
800 licenze ordinarie:
- 865 uomini (85,6%) e 115 donne (14,4%).
- 67,3% sostituti alla guida.
- La maggior parte ha un’età compresa tra i 40 e i 59 anni.
200 licenze per veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità:
- 81% uomini e 19% donne.
- 36% sostituti alla guida.
- Anche qui, la fascia d’età predominante è 40-59 anni.
Questi dati non sono solo numeri, ma raccontano un impegno concreto per garantire un servizio migliore e più equo per tutti i cittadini, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità.
Un servizio più inclusivo e sostenibile
Con il rilascio delle nuove licenze, Roma si è dimostrata una città capace di agire concretamente per colmare le lacune di un sistema che doveva essere migliorato. È un traguardo importante che rafforza il trasporto pubblico non di linea, ampliandolo e rendendolo sempre più accessibile a chiunque.
Roma continua a cambiare passo: con queste nuove licenze e un piano strategico a lungo termine, si gettano le basi per una mobilità moderna, sostenibile e al servizio delle persone.
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